Carrefour ha annunciato un importante piano di investimenti a Krasnodar, in Russia.
L'azienda prevede di essere operativa nella Russia meridionale entro la fine del 2008. Inoltre, prevede di avere altri 5 ipermercati nel 2009. L'azienda si rende conto dell'importanza dei "mercati in crescita" dato che la sua composizione internazionale delle vendite è cresciuta di 3% su base annua fino a 28% di tutte le vendite.
Nel frattempo, Wal-Mart è rimasta nella polvere nel suo piano di espansione nei mercati emergenti. I media dell'anno scorso hanno parlato della ricerca di un partner russo da parte di Wal-Mart, che probabilmente includeva Lenta e X5. Una potenziale causa del ritardo nell’ingresso è stata il processo di gestione delle normative governative che richiedono partnership. Potrebbe non essere d’aiuto il fatto che le relazioni diplomatiche siano tese a seguito del conflitto tra Georgia e Russia, e del ruolo percepito degli Stati Uniti in esso. Mentre i problemi di Wal-Mart riguardo all'ingresso nel mercato russo rimangono relativamente invariati rispetto a un anno fa, Wal-Mart viene lasciata indietro.
Il gigante della vendita al dettaglio serve 49 milioni di clienti a settimana in 3210 unità al di fuori degli Stati Uniti.
Ha aumentato i suoi ricavi internazionali di fine anno 2008 di 17,5% su base annua. Eppure, con una crescita che esplode nei mercati emergenti non-BRIC e Wal-Mart che opera solo in una manciata di paesi BRIC (esclusa ovviamente la Russia), si pone la domanda se stia trascurando opportunità di mercato altrove. Certo, le sue iniziative in alcuni paesi europei non hanno avuto lo stesso successo. Ma Wal-Mart non sta sfruttando le opportunità di mercato nei mercati meno convenzionali e meno conosciuti. Come accennato nell'ultimo post di questo argomento, Wal-Mart ha tardato molto ad espandersi in Medio Oriente, dove probabilmente potrebbe aspettarsi tassi di crescita elevati e tagliare i costi per milioni di consumatori alle prese con un'inflazione a due cifre. Inoltre, la regione è relativamente insensibile alle turbolenze in Nord America, Asia ed Europa. Nonostante i potenziali rischi politici esistenti nella regione, tale rischio non ha dissuaso molte altre società di vendita al dettaglio americane dall’insediarsi nella regione.
Espansione a livello globale
Al contrario, negli ultimi due decenni Carrefour si è espansa in Cina, Indonesia, Giappone, Giordania, Kuqait, Malesia, Oman, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Singapore, Taiwan, Tailandia ed Emirati Arabi Uniti (EAU), Algeria, Egitto e Tunisia. Il negozio è molto popolare tra i consumatori di questi paesi e non bisogna sottovalutare il vantaggio del First Mover di essere il primo nel suo genere ad espandersi in questi mercati.