Ricerche di mercato in Oceania
Il continente laggiù è popolarmente noto per la sua ricca vita marittima, i coralli tropicali e la biodiversità diversificata, tra cui rare specie di animali e piante. L'Oceania attira milioni di turisti ogni anno con il suo fascino paradisiaco e le destinazioni estive.
Composta da 14 paesi, l'Australia è il paese più grande, a volte viene anche etichettata come il continente stesso. La maggior parte dei paesi dell'Oceania sono piccole isole sparse nell'Oceano Pacifico.
Tuttavia, anche se considerato il continente più piccolo del mondo in termini di superficie, continua a generare trilioni di dollari di PIL. I suoi maggiori mercati di esportazione sono gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud, solo per citarne alcuni.
Industrie chiave
I paesi dell'Oceania sono tutti circondati dall'acqua, il che li rende un paradiso per gli investimenti principalmente per le attività legate al turismo e una buona regione per condurre ricerche sul mercato dell'Oceania.
La sua industria più grande è il turismo, dovuto all’alto tasso di manodopera e di servizi nel continente. Per soddisfare l’afflusso di turisti, molte aziende assumono lavoratori migranti provenienti dai paesi vicini, come India, Cina, Filippine e Vietnam. Le entrate annuali previste solo per questo settore possono raggiungere centinaia di miliardi di dollari.
L’Australia è una delle principali destinazioni turistiche del mondo e ha attratto 300.000 imprese e investitori, impiegando più di mezzo milione di cittadini. Ciò fa sì che il settore turistico contribuisca con almeno 150 miliardi di dollari all’economia australiana.
L'Oceania è anche un importante produttore di minerali specifici. La Nuova Zelanda produce oro, argento, carbone, minerale di ferro e pietra calcarea. D’altra parte, l’Australia produce oro e minerale di ferro, insieme ad altri minerali come diamanti, uranio, nichel e zinco.
La Nuova Zelanda è famosa anche per i suoi prodotti lattiero-caseari, essendo la patria di alcuni dei più grandi produttori di latte al mondo. Si stima che queste aziende produttrici di latte raccolgano $19 miliardi all'anno per l'economia.
Altre industrie rilevanti sono l’istruzione, i settori finanziari, l’agricoltura, la pesca e l’industria manifatturiera.
Paesi e quartieri
L'Oceania è composta da 14 paesi, vale a dire Australia, Papua Nuova Guinea, Nuova Zelanda, Fiji, Isole Salomone, Micronesia, Vanuatu, Samoa, Kiribati, Tonga, Isole Marshall, Palau, Tuvalu e Nauru, tutti elencati in ordine cronologico a partire dal paese con la popolazione più alta.
Sydney, in Australia, è il luogo più visitato in Australia, ricevendo quasi tre milioni di visitatori all'anno, seguito da Melbourne e Brisbane. Anche Broken Hill, Coober Pedy, Kalgoorlie, Mount Isa e Mount Morgan hanno un ruolo significativo nell'economia australiana essendo le città minerarie predominanti del paese.
Bay of Islands è la principale destinazione turistica della Nuova Zelanda, soprattutto per gli appassionati di barche e yacht. Le foreste e i sentieri intorno alla zona attirano anche escursionisti ed escursionisti.
Le regioni lattiero-casearie tradizionali si trovano comunemente nelle regioni occidentali e settentrionali dell'Isola del Nord e di Nelson e della costa occidentale dell'Isola del Sud. La città con il maggior numero di mucche appartiene a Waikato. Tuttavia, Southland e Canterbury hanno registrato una delle mandrie con la crescita più rapida in Nuova Zelanda.
Tendenze e opportunità
Ecco alcune tendenze e opportunità commerciali previste dalla ricerca di mercato dell'Oceania:
- Crescita demografica: La continua crescita della popolazione australiana è l'immigrazione. Assicura che la domanda di lavoro per la continua crescita ed espansione delle imprese sia soddisfatta. Si noti inoltre che l’Oceania è composta principalmente da nazioni in via di sviluppo con alti tassi di fertilità. A differenza dell’Australia, questi paesi più piccoli registrano un aumento naturale. La Nuova Zelanda ha collaborato con queste nazioni e invita i samoani qualificati a diventare residenti.
- Non cessazione dell’industria del turismo: L’Oceania fa molto affidamento sull’industria del turismo, influenzando di conseguenza altri settori del mercato, come alloggio, cibo, attività ricreative, trasporti, produzione e finanza. Destinazioni esotiche, come le Fiji, continuano ad attrarre ospiti di alto livello, garantendo il flusso di denaro nel paese.
- Aziende lattiero-casearie: La Nuova Zelanda è la sede del più grande produttore di latte del mondo. Fonterra rappresenta il 90% delle aziende lattiero-casearie della Nuova Zelanda, garantendo la sua posizione di leader nel mercato.
- Flessibilità del posto di lavoro: Il governo australiano ha spinto per una maggiore flessibilità sul posto di lavoro, consentendo ai dipendenti un migliore controllo del proprio orario di lavoro. Ciò è stato accelerato durante la pandemia poiché molti piccoli imprenditori e aziende hanno concesso modalità di lavoro flessibili ai propri dipendenti.
- Sicurezza informatica: Poiché molte aziende adottano orari di lavoro flessibili, ciò consente ai dipendenti di lavorare utilizzando i propri dispositivi digitali. Poiché sono inclusi dati e informazioni sensibili, le aziende si avvalgono dell’esperienza dei professionisti della sicurezza informatica. Da allora, il settore della sicurezza informatica ha registrato una crescita grazie all’impennata della domanda.
Punti di forza nel mercato dell’Oceania
L’Oceania ha una forte attrattiva per gli investimenti per i seguenti motivi:
- L'Australia e la Nuova Zelanda sono alcuni dei paesi più sviluppati al mondo;
- Accordo speciale sulla migrazione tra Australia e Nuova Zelanda, che consente ai cittadini di ciascun paese di viaggiare, vivere e lavorare liberamente in ogni paese;
- La Nuova Zelanda fornisce la cittadinanza automatica ai residenti delle Isole Cook, Niue e Tokelau. Le seguenti isole non sono considerate nazioni sovrane, ricadono quindi sotto il territorio della Nuova Zelanda.
- La Nuova Zelanda prevede inoltre accordi speciali con altre nazioni del Pacifico per consentire a 11.000 samoani ogni anno di diventare residenti permanenti se soddisfano i criteri. Il paese offre visti temporanei legati al lavoro alle persone che non soddisfano i requisiti.
- L'Australia è la dodicesima economia più grande, consolidata da un PIL di $1,6 trilioni, che equivale a 1,7% dell'economia mondiale.
- L’Australia ha un’economia mista, che aiuta a diversificare le potenziali perdite.
- L’Oceania ha forti progetti e pratiche in materia di appalti e infrastrutture.
Informazioni sulle ricerche di mercato in Oceania
Stabilirsi in Oceania è una decisione saggia per le aziende con l’obiettivo a lungo termine di penetrare nei mercati dell’Asia e del Pacifico. Ogni paese del continente presenta requisiti e limitazioni aziendali diversi. L’Australia ha processi semplici, che possono semplificarlo. Lo stesso vale per la Nuova Zelanda.
Per la Papua Nuova Guinea e altre nazioni del Pacifico, l’ostacolo più grande nell’avviare un’impresa sono le risorse limitate. Le aziende interessate ad adottare una configurazione ad alto rischio e ad alto rendimento potrebbero essere interessate a sfruttare questo mercato.
Gli stranieri possono avviare la propria attività in questi paesi; tuttavia, potrebbe essere richiesto il requisito dell'incorporazione.
Con un'adeguata ricerca di mercato, le aziende saranno in grado di determinare quali fattori considerare, dalla conformità governativa fino alle risorse prime per le loro attività.