Alla fine del primo trimestre del 20008, le banche islamiche rappresentavano 13,4% delle attività bancarie degli Emirati Arabi Uniti, secondo la Global Investment Bank del Kuwait. Il settore è in movimento con una forte crescita, una quota crescente del mercato bancario totale, nuovi prodotti e forti depositi. Secondo questo rapporto, il settore sta introducendo prodotti innovativi per tenere conto delle nuove esigenze del mercato. Tra questi prodotti ci sono Ijarah e Murabaha.
Molte banche in Medio Oriente hanno già un’unità bancaria islamica o stanno addirittura convertendo le filiali non islamiche esistenti in filiali islamiche. Il rapporto prosegue menzionando che il tasso di crescita annuale composto dei depositi presso le banche islamiche è aumentato di 44% negli ultimi 5 anni.
Un precedente rapporto di SIS International Market Research indica che il sistema bancario islamico ha attratto un mercato chiave di clienti bancari, gli individui con patrimoni elevati (HNWI), in particolare nel Golfo. Mentre il Bahrein è tradizionalmente noto come hub per il sistema bancario islamico, le banche negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar si stanno facendo strada nel mercato creando filiali di servizi finanziari islamici.
Recentemente, una banca islamica di Singapore si sta espandendo nel Golfo. Le banche islamiche esterne al Golfo, come la DBS con sede a Singapore, puntano all’espansione in Medio Oriente. La Banca Islamica dell'Asia, una filiale della DBS, si è espansa in Bahrein lo scorso anno. La banca sta inoltre valutando l’espansione negli Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar.
Fonte “Gulf Business” giugno 2008.